Musica classica
Biglietti per Trio Amatis
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In ottemperanza alle normative vigenti legate all’attuale emergenza sanitaria, i concerti originariamente previsti dal 27 marzo 2021 e al 20 aprile 2021 al Palazzetto Bru Zane sono sospesi. Per ulteriori informazioni, LEGGI QUI
Il violino di Lea Hausmann, il violoncello di Samuel Shepherd e il pianoforte di Mengjie Han, conosciuti come Trio Amatis, hanno intrattenuto il pubblico per Trii con pianoforte, il concerto di musica classica del festival Tanti Baci da Roma: I compositori a Villa Medici nel XIX secolo.
Il repertorio del trio con pianoforte è, per qualità e quantità, paragonabile a quello del quartetto per archi. Il trio con pianoforte non fu solo uno dei generi musicali più famosi nell’Ottocento, ma anche tra le composizioni preferite dei giovani pensionanti di Villa Medici, obbligati dal regolamento dell’istituto a partire dal 1894 a produrre musica da camera.
Da una parte, Max d’Ollone, vincitore del Prix de Rome nel 1897, compose tardivamente il suo unico trio; dall’altra, Debussy scrisse il suo durante un soggiorno a Fiesole intorno al 1880, mentre si stava preparando per il concorso. Anche Pierné e Lili Boulanger sperimentarono questo genere e affinarono la loro conoscenza della scrittura per archi e pianoforte nei rispettivi soggiorni romani, nel 1882 e nel 1913.
Il violino di Lea Hausmann, il violoncello di Samuel Shepherd e il pianoforte di Mengjie Han, conosciuti come Trio Amatis, hanno intrattenuto il pubblico per Trii con pianoforte, il concerto di musica classica del festival Tanti Baci da Roma: I compositori a Villa Medici nel XIX secolo.
Il repertorio del trio con pianoforte è, per qualità e quantità, paragonabile a quello del quartetto per archi. Il trio con pianoforte non fu solo uno dei generi musicali più famosi nell’Ottocento, ma anche tra le composizioni preferite dei giovani pensionanti di Villa Medici, obbligati dal regolamento dell’istituto a partire dal 1894 a produrre musica da camera.
Da una parte, Max d’Ollone, vincitore del Prix de Rome nel 1897, compose tardivamente il suo unico trio; dall’altra, Debussy scrisse il suo durante un soggiorno a Fiesole intorno al 1880, mentre si stava preparando per il concorso. Anche Pierné e Lili Boulanger sperimentarono questo genere e affinarono la loro conoscenza della scrittura per archi e pianoforte nei rispettivi soggiorni romani, nel 1882 e nel 1913.